OLIVIA GIOVANNINI

giovedì 20 – venerdì 21 ottobre 2016

on HER own – installazione per un corpo solo
www.oliviagiovannini.net/on-her-own-2
@ Festival Attraversamenti Multipli – Roma
www.attraversamentimultipli.it
www.facebook.com/events/873074479490872
 


 
> giovedì 20 ottobre 016
Biblioteca Goffredo Mameli, via del Pigneto 22 – Roma
h 17.30 e h 19.15 | spazio open |
 
on HER own installazione per un corpo solo – CORE
prima nazionale
> www.attraversamentimultipli.it/artisti/core
di e con: Olivia Giovannini
ricerca sonora: Francesca Lenzi
grafica: Simona Cova – R&P informatica > www.rpinformatica.com
 
In una prateria solcata dall’acqua […] avvenne il ratto di Core. Quando apparve Ade, Core stava guardando il narciso. Guardava il guardare. Stava per coglierlo. Allora Core fu rapita […].
Core non significa soltanto ‘fanciulla’ ma anche ‘pupilla’: Core, la pupilla, era sulla soglia di uno sguardo in cui avrebbe visto se stessa […]. Ma irruppe Ade. Per un attimo, lo sguardo di Core dovette distogliersi dal narciso e incontrarsi con l’occhio di Ade. La pupilla della Pupilla fu accolta da un’altra pupilla, in cui vide se stessa. […] Riconobbe nell’occhio che guarda se stesso l’occhio di un altro […].

(da Le nozze di Cadmo e Armonia di R. Calasso)
 
Core diventa simbolo di un passaggio: dal riflettere su di sé al guardarsi negli altri, un gioco di sguardi a specchio in cui, mentre riconosciamo l’altro in noi, possiamo scoprirci.
 
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> venerdì 21 ottobre 2016
Centrale Preneste Teatro, via Alberto da Giussano 58 – Roma
dalle h 20.30 e h 21.30 | sala nera |
ogni performance è per un pubblico di 40 persone – si consiglia la prenotazione info@attraversamentimultipli.it
 
on HER own installazione per un corpo solo – CALIPSO > www.attraversamentimultipli.it/artisti/calipso
di e con: Olivia Giovannini
paesaggio sonoro: MODUS > www.soundcloud.com/modusperiod
outfit: Davide Francesca > www.redcarpetcakedesign.it
grafica: Simona Cova – R&P informatica > www.rpinformatica.com
La performance è stata concepita nel settembre 2015 per l’inaugurazione di TRACCE DI MARE – mostra fotografica di Anna Maria Guglielmino – c/o GENOVA – GALATA MUSEO DEL MARE
VIDEO: www.vimeo.com/140758761
 
Nessuna fu mai solitaria come Calipso. […] La distanza di Calipso dal mondo non si misurava soltanto sul dorso immenso delle acque, ma innanzitutto nel tempo [….]. Ogigia era un luogo per conoscere, non per vivere.
(da Le nozze di Cadmo e Armonia di R. Calasso)
 
Calipso appare dalle onde e scompare in un bozzolo di mancanza, diventando il corpo metafora di una solitudine interiore estrema – un luogo per conoscere, non per restare. La distanza di Calipso dal mondo è soprattutto una condanna temporale fatta di amori che non dureranno mai, Il mare è l’orizzonte emotivo di Calipso: il paesaggio sonoro della performance è stato realizzato grazie a registrazioni originali di ambientazioni marine ri-elaborate in studio dal compositore elettronico MODUS.

 
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Il progetto on HER own creato da Olivia Giovannini sviluppa performance site-specific in un connubio tra figure femminili appartenenti alla mitologia – tratte da Le nozze di Cadmo e Armonia di R. Calasso – e luoghi che ne permettono simbolicamente una rievocazione. La relazione tra testo e ambiente diventa parte essenziale di queste opere visive e astratte in cui il corpo ritrae paesaggi interiori: i sentimenti non vengono messi in scena ma fatti emergere nella relazione con chi guarda o partecipa. Le performance sono pensate come tramiti di esperienze che non appartengono soltanto ad una storia personale ma a una storia collettiva nella quale molte altre persone possano riconoscersi o restituire qualcosa di sé (C. Subrizi, Azioni che cambiano il mondo. Donne, arte e politiche dello sguardo, Postmedia, 012)
 
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Olivia Giovannini fa parte di Rete DanzaContempoLigure > www.facebook.com/danzacontempoligure
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PRESS ATTRAVERSAMENTI MULTIPLI 016
www.06live.com/?p=21500
https://t.co/bWXjQZ58kn